OSTEOPATA: COSA FA E A CHI PUO’ ESSERE UTILE

Per osteopatia si intende una terapia olistica di tipo manuale che si prefigge lo scopo di ristabilire l’armonia a seguito di uno squilibrio generatosi a causa di un sintomo doloroso. Serve a ridonare benessere alla persona riducendo il dolore che prova stimolando le capacità di recupero e autoguarigione del corpo.

Tale pratica è stata ideata da Andrew Taylor Stll, chirurgo statunitense che inappagato delle terapie mediche tradizionali mise a punto un metodo che considerasse i pazienti nella loro interezza per risalire alla causa di tensioni e squilibri presenti nell organismo. Ne è conseguito che l’osteopatia valuta la complessità dell’organismo per favorire la guarigione: la cattiva postura, traumi che interferiscono su l’intero sistema muscolo-schelettrico, digestivo, vascolare e via dicendo.

Questa pratica della medicina alternativa si basa su quattro principi fondamentali. Il primo sostiene che il corpo è unità e che l’individuo non può prescindere i tre elementi di corpo, mente e spirito, per cui è tecnicamente impossibile che un evento interessi una parte del corpo senza presentare ripercussioni su aree del corpo interdipendenti. Per il secondo principio, il nostro corpo è in grado di autoregolarsi, quindi guarire e conservare lo stato di salute autonomamente; è compito dell osteopata rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il buon funzionamento di questa macchina perfetta. Per il terzo principio, struttura e funzione sono in reciproca relazione, ciò indica che ogni disfunzione sia da ricondurre ad un problema strutturale del sistema muscolo-scheletrico, e della sua perdita di armonia. Secondo il quarto ed ultimo principio una terapia deve basarsi sul ripristino delle naturali funzioni del corpo di autoregolazione, e quindi concentrarsi sull equilibrio interno.

Il trattamento osteopatico consiste nella manipolazione, effettuata a mano o utilizzando altre parti del corpo,

che può essere di natura funzionale, per mobilitare i tessuti come muscoli e articolazioni, strutturale, che applica impusli su di una struttura, o viscerale, per dare mobilità a viscere quali intestino, fegato e polmoni. Un singolo trattamento ha la durata di all’incirca 45 minuti ed è incluso in cicli di sedute che vengono concordati con l’osteopata in base alla problematica.

I trattamenti osteopatici sono adatti a chiunque, dagli anziani ai bambini, fino ai neonati. Risultati eccezionali si riscontrano per i disturbi di natura muscolare o articolare, cervicali, sciatalgie, artrosi, cefalee ma anche disturbi di intestino o a livello viscerale in generale. Inoltre serve anche per la cura di problemi come stress e ansia , per l’insonnia, la stanchezza cronica e la depressione. Pare infine che sia possibile avvalersi dei trattamenti osteopatici per riequilibrare le difese immmunitarie .